Artificial Intelligence in Italy
Insights into market trends through predictive analytics, decision-making, routine activities and processes automation, and resource optimization are just some areas in which Artificial Intelligence can transform business models. The revolution is already underway, yet, according to our report (conducted with the CLIO Research Center in Leadership, Innovation and Organization at Luiss Guido Carli University), businesses in Italy still have a long way to go to take full advantage of the potential of these new technologies.
The research “Artificial Intelligence in Italy - The Revolution that is Changing Business” analyzes the adoption of AI by Italian companies, providing an in-depth picture of the motivations for investing in the sector. These obstacles are holding back its wider diffusion and the main areas in which AI already contributes to business. The analysis of data collected from more than 500 companies shows that only 22 percent have a development plan on AI consistent with their business strategies.
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Dalla conoscenza dei trend di mercato tramite analisi predittive, al decision makinge all'automazione di attività e di processi di routine, fino ai servizi alle persone e all'ottimizzazione delle risorse: sono solo alcuni degli ambiti in cui i modelli di Intelligenza Artificiale possono trasformare i modelli di business delle imprese. La rivoluzione è già in atto eppure, come emerge dai dati del nostro studio, realizzato insieme al Centro di ricerca in Leadership, Innovazione e Organizzazione CLIO dell’Università Luiss Guido Carli, in Italia le imprese hanno ancora molta strada da fare per sfruttare il potenziale di queste nuove applicazioni.
La ricerca “Intelligenza Artificiale in Italia – La rivoluzione che sta cambiando il business” analizza il grado di adozione delle nuove tecnologie da parte delle aziende italiane, fornendo un quadro approfondito delle motivazioni che spingono a investire nel settore, degli ostacoliche ne frenano una più ampia diffusione nel panorama nazionale nonché delle principali aree in cui l’AI sta già contribuendo al loro business. L’analisi dei dati raccolti da oltre 500 realtà ha messo in evidenza come solo il 22% disponga di un piano di sviluppo sull’AI, coerente con le strategie aziendali.