Italy’s digital transformation is entering a phase of significant acceleration, fuelled by the growing adoption of emerging technologies: from generative AI and quantum computing to advanced cybersecurity and digital sustainability. This is one of the key insights emerging from the “Innovation Telescope – Italy Zoom 2025” analysis, which portrays a country rapidly evolving in terms of innovation and technological maturity.
Based on a mix of primary and secondary research, the analysis shows that more than 65% of Italian companies now use AI solutions regularly in at least one business function, generating tangible benefits in cost reduction and productivity. At the same time, the uptake of Zero Trust architectures and the spread of cyber-resilience strategies are reinforcing digital trust across the value chain. Investments in technology sustainability are also increasing, with the Italian cloud market expected to reach €10.3 billion by the end of 2025. Sustainable technology adoption is becoming a strategic priority for both enterprises and public administrations.
Overall, the analysis portrays an Italy at a turning point: the digital maturity of organisations is growing fast, fuelled by public investments (PNRR), national AI strategies and collaboration between universities, startups and large corporates. It is a fast-evolving ecosystem, poised to generate economic and social value through innovation that is increasingly sustainable, secure and human-centred
Trend e strategie per capire dove sta andando l'innovazione in Italia
La trasformazione digitale in Italia sta attraversando una fase di forte accelerazione. A trainarla è l’adozione crescente di tecnologie emergenti: dall’intelligenza artificiale generativa al calcolo quantistico, dalla cybersecurity avanzata alla sostenibilità digitale. È quanto evidenzia l’analisi “Innovation Telescope – Zoom Italia 2025”, che fotografa un Paese in rapida evoluzione sul fronte dell’innovazione e della maturità tecnologica.
Condotta attraverso una combinazione di ricerca primaria e secondaria, l'analisi evidenzia come oltre il 65% delle aziende italiane faccia ormai un uso regolare di soluzioni di intelligenza artificiale in almeno una funzione aziendale, con benefici concreti in termini di riduzione dei costi e incremento della produttività. In parallelo, l’adozione di architetture Zero Trust e la diffusione di strategie di cyber-resilienza stanno rafforzando la fiducia digitale lungo l’intera catena del valore. In aumento anche l'impegno verso la sostenibilità tecnologica, con un mercato del cloud italiano che raggiungerà i 10,3 miliardi di euro entro fine 2025. L’adozione di tecnologie sostenibili rappresenta una priorità strategica per aziende e pubbliche amministrazioni.
Nel complesso, l'analisi descrive un'Italia a un punto di svolta: la maturità digitale delle imprese cresce rapidamente grazie alla combinazione di investimenti pubblici (PNRR), strategie nazionali per l’IA e la collaborazione tra università, startup e grandi organizzazioni. Un ecosistema in piena evoluzione, pronto a generare valore economico e sociale attraverso un’innovazione sempre più sostenibile, sicura e orientata alle persone